Una diocesi multiculturale
Nella nostra diocesi, parecchi cattolici si ritrovano secondo la propria lingua o cultura, in comunità linguistiche, a volte organizzate in « missioni linguistiche ».
Messaggio del vescovo
Nella diocesi, più del 60% dei cattolici sono stranieri o comununque di origine straniera; la proporzione è ancora maggiore tra i praticanti. Les parrocchie e perfino le missioni linguistiche non sono mai monoculturali.Questa diversità nell’unità non ha niente di anomalo per la Chiesa ,multiculturale già dagli inizi , e che può d’altronde a questo proposito portare un contributo all’insieme della società mostrandovi la nostra comunione nell’accoglienza reciproca.
Per una maggiore collaborazione tra missioni linguistiche e unità pastorali.
Nella vita della Chiesa si possono progettare vari livelli di cooperazione tra parrocchie e missioni linguistiche, passando da progetti puntuali a una collaborazione costante che può essere parziale (catechesi)… o globale I modelli sono necessariamente vari, date le situazioni diverse: alcune missioni linguistiche raggruppano un piccolo numero di fedeli sparsi in tutta la Svizzera, altre sono fortemente presenti nelle unità pastorali…È pertanto opportuno che le unità pastorali e le missioni linguistiche lavorino sempre più in comune, tenendo conto dei contributi specifici degli uni e degli altri, e che i missionari linguistici siano invitati nelle “équipes”pastorali e i diversi consigli, che l’occupazione dei locali sia gestita in comune, ecc.